Trepponti
Venne edificato intorno al 1638 su disegno dell'architetto Luca Danese di Ravenna per volere del cardinale legato Giovan Battista Pallotta (1631-1634). Il Trepponti o Ponte Pallotta era all'epoca la porta fortificata della città per chi proveniva dal mare lungo il canale navigabile, coeva opera idraulica che portava l'acqua viva e i legni di mare, donando finalmente salubrità alla laguna e una certa prosperità ai suoi abitanti. Il disegno iniziale, con cinque ampie scale ad arco, culminanti in un rialzo interamente in pietra d'Istria, è stato nel corso dei secoli adattato per necessità pratiche ed estetiche, che hanno comportato l'aggiunta ad esempio delle due torri di guardia e dei sei aggrazianti pilastrini in cima alle scalinate. La volta del Trepponti funge da crocevia per quattro canali che da qui si dipartono per la città, circondandola e attraversandola, detti Sant'Agostino, Borgo, San Pietro e Salara. Di fronte al ponte si colloca l'antica Pescheria. Più avanti si trova il cosiddetto Ponte degli Sbirri, poiché eretto a fianco delle prigioni nel '600.
Contatti
Come arrivare
In auto: Da Ferrara Raccordo Autostradale Ferrara-Porto Garibaldi, uscita Comacchio, percorrere la S15 Via del Mare e al termine svoltare a sinistra su Via Spina. Proseguire su via Trepponti.
In autobus: da Ferrara linea Ferrara-Ostellato-Lidi di Comacchio. Dalla fermata circa 50 mt di strada.